In virtù di un recente accordo promosso dal Centro Linguistico di Ateneo e dall'Associazione Italo-Slava (Roma), si porta a conoscenza dell'istituzione di una borsa di studio di tre settimane da erogare a studenti e studentesse dell'Università delle Calabria che si sono distinti nell'elaborazione della loro tesi di laurea nel percorso della triennale. La borsa di studio ha come obiettivo l'approfondimento delle competenze in Lingua Inglese e la conoscenza delle opere e degli studi linguistici e socio-politici svolti da Guido Puccio, professore ad inizio del novecento presso l'Università "La Sapienza" di Roma.
Le tre settimane si svolgeranno presso la Regent Language Training di Cambridge, scuola d'eccellenza nel Regno Unito. Il soggiorno di studi linguistici è destinato a studenti iscritti ad un corso di laurea magistrale presso l'Università della Calabria, interessati a tematiche di studio linguistiche e socio-politiche. Lo studente o studentessa che riceverà la borsa di studio avrà l'opportunità di migliorare le proprie competenze linguistiche e potrà approfondire gli studi sulle tematiche di interesse per lo studioso di Lingua Inglese. Guido Puccio, docente universitario presso la Facoltà di Scienze Politiche -Università "La Sapienza" di Roma-, è stato tuttavia anche poeta, narratore, drammaturgo, giornalista e fondatore di riviste. Grande importanza ha avuto l'opera di Guido Puccio nel campo della Fonetica della Lingua inglese. Nello specifico, ha collaborato con studiosi delle Università di Cambridge e Oxford (Regno Unito) al fine di studiare il sistema fonetico del mondo anglosassone al pubblico latino facilitando, di conseguenza, l'apprendimento della dizione inglese. Fece numerose pubblicazioni tra cui: Studio sui Sepolcri, The Son, Perché Amleto non si uccide, Esperienze nord-americane, I Lapponi nomadi, Shakespeare negli archivi di Chancery Lane, Viaggio nella memoria di un giornalista (premiato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1975), La questione della lingua italiana a Malta.
Si ringrazia l'Associazione Italo-Slava e il dott. Gianni Puccio, figlio dello studioso, per questa opportunità donata al contesto accademico dell'Università della Calabria.
