Una giornata ricca di emozioni quella che si è vissuta all’Università della Calabria: studiosi internazionali si sono alternati ai microfoni e si sono soffermati su aspetti fondamentali per l’insegnamento delle lingue, ma ancor di più, l’accessoriato Campus di Arcavacata, ha accolto dopo diciotto anni di assenza dall’Italia, il #CercleS!
L’intero Centro Congressi Unical è stato allestito per l’occasione e per rendere la permanenza di speakers and participants più gradevole possibile. Tanti i partecipanti che sono stati accolti dal Comitato Organizzatore del CLA Unical e che si sono dislocati, in base ai loro principali interessi, tra l’Aula Magna, la Sala Stampa, la Sala A e l’Aula Caldora.
Uno dei momenti più belli è stato certamente il saluto dei bambini: In gruppi da due o da tre i piccoli hanno portato delle bandierine delle diverse nazioni presenti e hanno dato il loro benvenuto in lingua agli ospiti internazionali. Un momento di tenerezza, ma al tempo stesso attimi significativi perché gli studiosi di tutto il mondo abbiano sempre coscienza e consapevolezza che ogni cosa fatta deve essere rivolta al futuro.
Il #CercleS è uno degli avvenimenti più sentiti dalla comunità di studiosi e non è solo un momento di confronto didattico, è scoperta di nuove abitudini, di cibi particolari, diversi. Il fatto che sia un evento itinerante fa sì che i rapporti che si creano vengano consolidati di volta in volta da esperienze di viaggio che si trasformano in bagaglio culturale e in proficue collaborazioni. Vecchi amici, studiosi di aree comuni si sono ritrovati, così l’UniCal è diventata anche punto di ritrovo per legami vecchi e nuovi, fatti di stima reciproca e affetto.
Il Campus di Arcavacata si conferma la cornice ideale per appuntamenti di prestigio, quale è il #CercleS, con il verde che la caratterizza e le peculiarità della sua struttura. Una realtà viva e pulsante che senza interromepere le normali attività e la normale vita accademica dà spazio ad eventi culturali internazionali di tutto rispetto.